Nasce Poggio Ridente, dal nome del vigneto su cui prosperano i vitigni di Barbera e Albarossa, a cui si è aggiunto, oltre al nostro impianto di 3 ettari di nuovi filari di Pinot Nero, Viognier e Riesling, un nuovo impianto di oltre 2 ettari di Nebbiolo. A Viarigi, invece, si trova il vigneto di Ruchè.
“Io credo – commenta Cecilia – che al di là delle normative e delle certificazioni di legge, la tutela del consumatore imponga il diritto e il dovere del vignaiolo di indicare l’origine e la naturalità delle materie prime, la loro tipologia, i metodi di trasformazione, di conservazione e di confezionamento usati. La qualità di un prodotto diventa così espressione non di regole formali, ma della qualità della vita e dell’ambiente a cui io personalmente aspiro”.
Nasce Poggio Ridente, dal nome del vigneto su cui allignano i vitigni di Barbera e Albarossa ai quali si è aggiunto un nuovo impianto di 3 ettari di nuovi filari di Pinot Nero, Viognier e Riesling, mentre in Viarigi si trova il vigneto di Ruchè.
“Io credo – commenta Cecilia – che al di là delle normative e delle certificazioni di legge, la tutela del consumatore imponga il diritto e il dovere del vignaiolo di indicare l’origine e la naturalità delle materie prime, la loro tipologia, i metodi di trasformazione, di conservazione e di confezionamento usati. La qualità di un prodotto diventa così espressione non di regole formali, ma della qualità della vita e dell’ambiente a cui io personalmente aspiro”.